ORDINANZA MINISTRO DELLA SALUTE SPERANZA DEL 08 GENNAIO 2021 E INSERIMENTO DELLA REGIONE VENETO IN ZONA ARANCIONE

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Dal 11 gennaio al 15 gennaio alla luce del Decreto-Legge del 05/01/2021 saranno in vigore le regole per le regioni in base alla fascia di colore assegnato.

Il Ministro per la Salute Speranza in data 08 gennaio 2021 ha emesso un’ordinanza che assegna al Veneto assieme a Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia la fascia arancione, mentre alle altre regioni la fascia gialla.

Sintesi:

 Quindi già dal 09/01/2021 e fino al 15/01/2021 saranno applicate le regole della zona arancione e varranno le restrizioni previste dal Decreto-legge del 05/01/2021 e dal DPCM del 03 dicembre 2020 nello specifico:

 Spostamenti:
È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute;
PRECISAZIONI ED ECCEZIONI:

  • è consentito lo spostamento all’interno del comune per far visita a parenti ed amici (non come a natale anche fuori comune) in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00.
  • eccezione per i piccoli comuni fino a 5mila abitanti, che potranno uscire dal comune ma nel raggio di 30 km e non verso i capoluoghi di provincia o regione.
  • torna l’obbligo dell’autocertificazione per gli spostamenti anche per i lavoratori che si recano al lavoro.

 Sono sospese:

  • servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese 7 giorni su 7, ad esclusione delle mense e del catering continuativo nel rispetto dei protocolli diretti a prevenire o contenere il contagio.
  • nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio anche fuori comune.
  • l’asporto è consentito fino alle ore 22.00 solo per residenti all’interno del comune con l’eccezione per i residenti nei comuni con popolazione non superiore ai 5000 abitanti che possono uscire in un raggio di 30 km, con esclusione dei capoluoghi di provincia.
  • gli alberghi possono sempre servire i loro clienti.
  • chiusi musei e mostre
  • sospese sale giochi, sale scommesse, bingo e slot.
  • chiuse palestre, piscine, teatri, cinema, aperti i centri sportivi.

 Rimangano aperti:

  • tutti i negozi al dettaglio. I negozi siti nei centri commerciali rimarranno invece aperti dal lunedì al venerdì e saranno comunque chiusi nei giorni festivi e prefestivi eccetto farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole, alimentari e lavanderie. Pur rimanendo vietati gli spostamenti fuori dal proprio comune, è possibile derogare a tale misura per recarsi a fare la spesain un paese vicino. A determinate condizioni: qualora il comune di residenza non preveda la tipologia di punto vendita che cerchiamo oppure in presenza di ragioni di maggiore convenienza economica. Ricordiamo che per gli esercizi di vendita si applicano le regole sancite dal DPCM del 03 dicembre 2020 (distanziamento di un metro, uso della mascherina, disinfezione delle mani, numero massimo di persone presenti all’interno contemporaneamente)
  • restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
  • Rimangono aperti estetiste, parrucchieri e barbieri.

 Sport:

  • sono vietate le attività sportive.
  • è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie;