Disposizioni decreto legge 146 del 21/10/2021

Pubblicato il Pubblicato in Circolari, Decreti, Notizie

Oggetto: le misure previste dal nuovo Decreto fisco-lavoro in tema di sicurezza.

 

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146 recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, in caso di gravi violazioni viene sospesa l’attività imprenditoriale.

In particolare, l’art 13 del D.L. 146  sostituisce interamente l’art. 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.  Le violazioni che fanno chiudere l’azienda:

  • Sospensione più facile dell’attività d’impresa: in caso di violazioni gravi scatterà già al primo verbale e verrà eliminata la recidiva
  • Riduzione dal 20 al 10% di lavoratori irregolari presenti sul luogo di lavoro, oltre la quale scatta la temporanea cessazione di attività, senza preventiva instaurazione dei rapporti di lavoro
  • Per tutto il periodo di sospensione può essere fatto divieto all’impresa di contrattare con la pubblica amministrazione. A tal fine il provvedimento di sospensione è comunicato all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), al ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili,
  • L’Ispettorato nazionale del lavoro adotta i provvedimenti di sospensione per il tramite del proprio personale nell’immediatezza degli accertamenti ma anche su segnalazione di altre amministrazioni, entro sette giorni dal ricevimento del relativo verbale. La sospensione può essere disposta anche dalle aziende sanitarie locali
  •  Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione è punito con l’arresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per le violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare.
  FATTISPECIE IMPORTO SOMMA AGGIUNTIVA
1 Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi Euro 2.500
2 Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione Euro 2.500
3 Mancata formazione ed addestramento Euro 300 per ciascun lavoratore interessato
4 Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile Euro 3.000
5 Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS) Euro 2.500
6 Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto Euro 300 per ciascun lavoratore interessato
7 Mancanza di protezioni verso il vuoto Euro 3.000
8 Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno Euro 3.000
9 Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi Euro 3.000
10 Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi Euro 3.000
11 Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) Euro 3.000
12 Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo Euro 3.000

 

Controlli in tema di sicurezza sul lavoro 

Nell’ambito dell’organizzazione delle attività ispettive di controllo sono previsti invece:

  1. Un rafforzamento dell’organico dell’Ispettorato del lavoro con l’autorizzazione a un nuovo concorso per oltre 1000 unità, oltre a quello già bandito.  Inoltre nel Pnrr sono in previsione altre assunzioni all’Inl a partire dal 2022.
  2. Viene rafforzato il contingente di Carabinieri che daranno supporto alle attività ispettive
  3. Il coordinamento della vigilanza sulla sicurezza che passa all’Ispettorato Nazionale invece che alle Regioni.
  4. Interoperabilità delle banche dati dei diversi soggetti che operano in ambito sicurezza come Inl, Inail, Inps e Asl con la creazione di una banca dati centralizzata che eviti ritardi o sovrapposizione di interventi, ad esempio nella valutazione delle recidive che comportano interruzione dell’attività.
  5. Vengono previsti finanziamenti specifici per il miglioramento degli strumenti tecnologici a disposizione degli ispettori.

Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Cordiali saluti.

 Marca Consulting S.r.l.