RISCHIO BIOLOGICO: Legionella pneumophila

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La vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08) stabilisce che tra i vari rischi biologici presenti nei luoghi di lavoro, i batteri appartenenti al genere della Legionella pneumophila, siano classificati nel 2° gruppo di rischio biologico. Con il termine Legionellosi si definiscono tutte le forme causate da batteri Gram-negativi aerobi appartenenti al genere Legionella.

Come si contrae?

È trasmessa per via aerea a seguito dell’inalazione di aerosol contenente il batterio.

I principali sistemi in grado di generare aerosol sono rubinetti, diffusori delle docce, torri evaporative, vasche idromassaggio, fontane decorative, condizionatori, piscine, umidificatori, qualsiasi impianto che comporti il riscaldamento dell’acqua e/o la sua nebulizzazione.

Il rischio di esposizione a legionella è maggiore in alcune attività lavorative quali:

  • manutenzione impianti di distribuzione dell’acqua ad uso sanitario;
  • manutenzione impianti di depurazione;
  • manutenzione impianti di raffreddamento;
  • alberghi;
  • campeggi;
  • studi dentistici;
  • giardinaggio;
  • attività degli operatori sanitari

Come si può prevenire?

L’accordo Stato Regioni del 07/05/2015, che ha definito le linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi, ribadisce l’importanza della valutazione del rischio e della necessità di mettere in atto misure di prevenzione a breve.

Ai fini della tutela della salute occupazionale è indispensabile quindi valutare il potenziale rischio di esposizione a Legionella negli ambienti lavorativi predisponendo adeguate misure di prevenzione e controllo della contaminazione microbiologica ambientale.

Come si risolve?

Marca Consulting può assisterVi nella redazione del documento di valutazione del rischio e nell’elaborazione dei protocolli di gestione.